Guerra Fredda: l’oroscopo fallibile

Solitamente non sono una amante degli oroscopi e non li consulto, tuttavia per quello di Brezsny faccio eccezione tanto che saltuariamente lo spulcio quanto meno per lo stile e le parole mai banali. Poi è chiaro, non ci prende mai. Questo sarebbe dovuto essere un anno strepitoso condito da picchi di creatività assoluta ed erotismo piccante, niente che mi interessi. Di contro, quest’anno è fatto solo da scoperte. Ogni giorno scopro qualcosa di nuovo, fin quando la mia mente dissocia quell’esperienza e ne crea diverse versioni. Oggi ad esempio ho scoperto di avere svariate zone erronee nelle quali mi trovo in ammollo. Personalmente non mi ero mai guardato come una mente disfunzionale ma solamente come un individuo annoiato; a conti fatti, è stata l’unica semplificazione che la mia mente ha adottato negli ultimi anni e, non v’è bisogno di aggiungerlo, ha paradossalmente creato ulteriori complicazioni. Tutte le altre non-semplificazioni della realtà sono state causate dallo scontro armato fra me e ciò che comunemente definisco ‘esterno’. Viste da fuori le mie zone erronee appaiono come una gigantesca Guerra Fredda dove le forze in gioco appassiscono dolcemente: come insegna la storia, la trincea è logorante.

Però tutto ciò mi fa terribilmente ridere. Io ci spero, spero nel karma, spero in me, in una lucidità creativa della mia mente e non in una forma di delirio incosciente. Perché fuori dalle sabbie mobili esistono solo poesie che aspettano di essere scritte da queste mani lisce intente a scassinare le porte di queste cazzo di zone erronee.

PS: hey Rob, il prossimo oroscopo me lo scrivo da solo, grazie.

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